Il peggior momento del mondiale di calcio

Nei campi di calcio la violenza verbale c’è sempre stata, a partire dai campetti sotto casa fino ai professionisti. C’è chi è più volgare, chi meno, chi reagisce e chi invece pensa solo a giocare.
Sottolineo subito che non giustifico né accetto la violenza in campo, sia la violenza fisica che verbale.
Quello che viene punito con maggiore severità poi è sempre stato il fallo di reazione: il vero sportivo non reagisce ai falli e se lo fa viene punito severamente (vedi Totti quando ha sputato ad un avversario).

Zinedine Zidane ha sporcato la sua ultima passerella mondiale con un gesto inconsulto: una testata a Materazzi, a palla lontana. Un gesto assurdo e ingiustificabile, e l’eventuale provocazione da parte dell’avversario non può essere un’attenuante.
Inevitabile la condanna a Zidane, ma dall’estero puntano anzitutto il dito sul ruolo del difensore azzurro nella vicenda; i giornali francesi enfatizzano sulla provocazione italiana alla base del gesto di Zizou.
(Bisognerebbe sapere anche cosa ha detto Zidane a Materazzi per farlo arrabbiare, visto che anche Zidane è un provocatore.)
Il campione francese in un’intervista rilasciata nei giorni seguenti ha affermato che in episodi come quello tra lui e Materazzi, il colpevole da sanzionare è colui che provoca.
Il compagno di squadra di Zidane, William Gallas, in un’intervista ad un tabloid inglese, non usa mezze parole: «A Materazzi vorrei spaccare la faccia. Sappiamo tutti come sono fatti gli italiani, fanno sempre così. A volte un giocatore fa il furbo dicendo cose per le quali vorresti ucciderlo. Gli italiani barano, ma non possiamo farci nulla».
Anche Zeman, il neo tecnico del Lecce, ha sentito il dovere di intervenire sulla vicenda dicendo: «Zidane è stato provocato. In Italia usiamo spesso questi mezzi e mi dispiace che non riusciamo ad essere educati fino in fondo. Zidane non impazzisce da solo e mi dispiace che si arrivi alla vittoria con questi mezzucci». [Probabilmente se stava zitto faceva più bella figura]
E la madre di Zidane, in un’intervista al Mirror, fa dichiarazioni pesanti: «Materazzi va castrato, voglio i suoi testicoli sul piatto». [Che signora!!]

Verosimilmente il gesto di Zidane è stato causato dalla fatica e dalla frustrazione, visto che stava giocando una partita non all’altezza della situazione e come avrebbe voluto.

Sul colpo di testa mondiale di Zinedine Zidane si muove anche la Fifa che ha aperto un’inchiesta, ma intanto, nonostante questo, Zidane è stato premiato come miglior giocatore del Mondiale…

Salute e …peggio nun nisse.

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