Lo Stato Sociale

Il welfare state (stato di benessere tradotto letteralmente dall’inglese), conosciuto anche come Stato assistenziale o Stato sociale, è un sistema di norme con il quale lo Stato cerca di eliminare le diseguaglianze sociali ed economiche fra i cittadini, aiutando in particolar modo i ceti meno abbienti.
Lo Stato sociale è un sistema che si propone di fornire servizi e garantire diritti considerati essenziali per un tenore di vita accettabile:

* Assistenza sanitaria.
* Pubblica istruzione.
* Indennità di disoccupazione, sussidi familiari, in caso di accertato stato di povertà o bisogno.
* Accesso alle risorse culturali (biblioteche, musei, tempo libero).
* Assistenza d’invalidità e di vecchiaia.
* Difesa dell’ambiente naturale.

Questi servizi gravano sui conti pubblici in quanto richiedono ingenti risorse finanziarie, le quali provengono in buona parte dal prelievo fiscale che ha, nei Paesi democratici, un sistema di tassazione progressivo in cui l’imposta cresce al crescere del reddito.

Se eseguito onestamente e ripartito in modo equo ha ragione Padoa-Schioppa quando ha detto: «La polemica anti tasse è irresponsabile. Dovremmo avere il coraggio di dire che le tasse sono una cosa bellissima e civilissima, un modo di contribuire tutti insieme a beni indispensabili come la salute, la sicurezza, l’istruzione e l’ambiente». Gli evasori, oltre che ladri, sono contro lo Stato Sociale, sono per le diseguaglianze sociali ed economiche, in particolare contro i ceti meno abbienti.

Salute e …peggio nun nisse.

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