L’organizzazione Human Rights Watch denuncia stupri continui a donne e bambine, a cinque anni dall’inizio del conflitto in Darfur, nel Sudan occidentale.

Le donne e le bambine continuano a subire stupri e attacchi brutali da parte di soldati sudanesi, miliziani arabi ‘janjaweed’,

ribelli ed ex ribelli. Gli attacchi avvengono spesso mentre le donne si allontanano dai campi profughi, per le normali attività di ogni giorno, e gli stupratori sono quasi sempre in gruppo. Di ritorno al campo, le donne vengono rinnegate dalle loro stesse famiglie. Le vittime di questi attacchi orribili non hanno alcuna speranza di ottenere giustizia nell’attuale clima di impunità: non perseguendo i responsabili, il governo sta di fatto concendendo loro la licenza di stupro.
Purtroppo il problema dura da vari anni, e solo di tanto in tanto se ne parla.
Human Rights Watch è una organizzazione internazionale che si occupa della difesa dei diritti umani. La sua sede principale è a New York. Lo scopo di questa organizzazione è porre all’attenzione della comunità internazionale gli abusi che avvengono, al fine di imporre ai governi imputati di essi un cambiamento dei comportamenti e delle leggi.
Salute e …peggio nun nisse.
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