L’alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Louise Arbour, in un discorso al Consiglio dell’Onu sui diritti umani a Ginevra ha duramente criticato l’introduzione in Italia del reato di immigrazione clandestina.
Louise Arbour ha detto che “le politiche repressive così come gli atteggiamenti xenofobi e intolleranti contro l’immigrazione irregolare e le minoranze indesiderate rappresentano, in Europa, una seria preoccupazione. Esempi di queste politiche e di questi atteggiamenti sono rappresentati dalla recente decisione del governo italiano di criminalizzare l’immigrazione illegale e dai recenti attacchi contro insediamenti rom a Napoli e Milano”.
→ Gli incendi di campi nomadi hanno attirato sull’Italia le critiche di esponenti del governo spagnolo e dell’Osce, e ha portato il Parlamento europeo a dedicare una seduta alla situazione dei rom nel nostro Paese.
→ Lo scorso 21 maggio il Consiglio dei ministri ha approvato il “pacchetto sicurezza” che comprende un disegno di legge per l’introduzione del reato di immigrazione clandestina, con carcere da sei mesi a quattro anni.
IL VATICANO CONDIVIDE LA LINEA DELLE NAZIONI UNITE.
Quali le reazioni alle condanne del Vaticano e delle Nazioni Unite?
Nessuna risposta del Presidente della Repubblica Napolitano.
Roberto Calderoli, ministro per la Semplificazione normativa e coordinatore delle segreterie nazionali della Lega Nord, ha detto che “il reato di immigrazione clandestina è fatto per prevenire la xenofobia e il razzismo. L’Onu e il suo commissario dovrebbero pensare non ai diritti di chi entra illecitamente in un paese, ma ai diritti dei cittadini di un paese, loro associato, dove questi diritti vengono regolarmente calpestati proprio da parte di chi entra illegalmente…”
Anna Finocchiaro, capogruppo del Pd al Senato:”Se la Chiesa e le Nazioni Unite pensano la stessa cosa forse è il caso che la maggioranza compia una riflessione profonda.”
Gianfranco Fini, presidente della Camera: “…nell’ambito della legislazione nazionale bisogna garantire la sicurezza del cittadino.”
Gianfranco Rotondi, ministro per l’Attuazione del programma: “...si terrà conto delle posizioni espresse dal Vaticano.”
Isabella Bertolini, deputata Pdl: “Dopo l’Europa ci mancava anche l’Onu… C’è qualcuno che evidentemente soffia sul fuoco con l’intento di screditare il nostro Paese.”
Maurizio Gasparri, capogruppo del Pdl in Senato: “…dobbiamo mettere ordine nel Paese, come ci chiedono gli elettori, tanti cattolici.”
Luca Romagnoli, eurodeputato del Movimento Sociale Fiamma Tricolore: “…il dovere della solidarietà si declina dopo quello del diritto alla sicurezza.”
Massimo Donadi, capogruppo di Italia dei valori: “Non vediamo il rischio di una violazione dei diritti umani nel pacchetto del governo quanto quello di norme demagogiche, roboanti e di fatto inapplicabili.”
Per chiudere una domanda (anzi due): i cittadini sono “intelligenti” quanto i loro rappresentanti? Oppure vogliono vedere quanto c’è ancora da scavare dopo aver raggiunto il fondo?
Salute e …peggio nun nisse.
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