Quello sulla testa di Berlusconi non è il pelo pubico della Carfagna


Berlusconi, oltre ad abolire qualunque idea di legalità e perfino di decenza, ha inchiodato il dibattito politico, quindi il paese, sulla cura dei sui personalissimi interessi: TV e Giustizia!
Anni persi a fare la guerra alla magistratura, mentre i problemi del paese ingigantivano fino ad essere forse diventati irrisolvibili.

Ora è intoccabile, non può essere processato grazie al lodo Alfano, approvato con estrema urgenza.

Per preservare la sua immagine all’Italia intera suggerisco un’altra legge, che si potrebbe chiamare lodo Veronica: “le quattro più alte cariche dello Stato (il Presidente della Repubblica, il Premier e i Presidenti di Camera e Senato) non potranno subire richieste di separazioni o divorzi per tutta la durata del loro mandato; i familiari dovranno ostentare [mostrare con insistenza perché venga notato, per suscitare interesse, ammirazione o invidia] sorrisi e dichiarare che in famiglia sempre va tutto bene”.

Il titolo è una battuta di DANIELE LUTTAZZI

Salute e …peggio nun nisse.

Una risposta a “Quello sulla testa di Berlusconi non è il pelo pubico della Carfagna”

  1. chi è lo stalliere di arcore?
    finchè gli italiani non si daranno una risposta a questa domanda la nostra forma di stato non si potrà definire democratico,cosa sarà mai un pompino fatto da una ministra al cavaliere rispetto a tutto quello che fa lui a noi,a lui fanno un pompino a noi ce lo mette…

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