Uno studio statunitense guidato da Adam Galinsky, della Northwestern University di Evanston, nell’Illinois, e da Jennifer Whitson, dell’ateneo del Texas, ad Austin e pubblicato su Science avrebbe dimostrato che lo stress rende superstiziosi e paranoici, per cui se abbiamo perso il controllo della nostra vita, per un amore fallito, una delusione sul lavoro, un problema di salute, od altro, è facile andare incontro ad un aumento di scongiuri, amuleti e riti anti-sfiga nelle nostre giornate incerte.
Quando il controllo della propria vita viene meno, ciascuno cerca di ripristinare la situazione attraverso una sorta di ginnastica mentale: la superstizione può fare al caso di chi si sente allo sbando; ma anche le paranoie consentono paradossalmente di spiegare e dare un senso a ciò che ci è sfuggito di mano. La sensazione di insicurezza crea spesso un bisogno viscerale d’ordine, anche di un ordine soltanto immaginario.
Quindi lontani dai gatti neri, cornetti di corallo rosso nella borsa, mai passare sotto le scale, guai a scendere dal letto col piede sinistro, veto sul viola, toccatine al ferro e sale nelle tasche…
Salute e …peggio nun nisse.