Un articolo pubblicato sulla rivista Annals of Clinical Microbiology and Antimicrobials ha riportato uno studio condotto alla Ondokuz Mayis University di Samsun, in Turchia, dove sono state analizzate le superfici dei cellulari di 200 medici e infermieri impiegati nei reparti di chirurgia e di terapia intensiva dell’ospedale. É stato riscontrato che il 95 per cento dei telefonini risultava contaminato da batteri e funghi, patogeni nosocomiali compresi, spesso con più di una specie, e con ceppi resistenti. I telefoni cellulari potrebbero essere il principale veicolo di trasmissione delle infezioni batteriche all’interno dei reparti ospedalieri; un rischio che risulta ancora più evidente se si considera il fatto che il 90 percento del personale ospedaliero non pulisce mai il suo telefonino.
La disinfezione del proprio telefono cellulare dovrebbe diventare una pratica di routine da parte degli operatori sanitari impiegati in ambito ospedaliero, così come lo è lavarsi le mani o disinfettare gli strumenti medici.
Salute e …peggio nun nisse.
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