Berlusconi e le cattive tentazioni

vertice-nato-a-baden-baden

Vertice Nato in Germania

Il premier Silvio Berlusconi a Baden Baden (Germania), invece di dirigersi verso la cancelliera tedesca Angela Merkel, si è appartato sulla riva del fiume per telefonare. La Merkel ha ricevuto nel frattempo gli altri leader senza stringere la mano al premier italiano. I leader della Nato poi hanno attraversato la passerella sul Reno, con il cancelliere tedesco e il presidente Usa Barack Obama in testa, senza il presidente del Consiglio ancora impegnato nella telefonata fuori programma.

Berlusconi è in rotta con i mezzi di informazione che, secondo lui, lo attaccano e non dicono la verità ai lettori. É convinto che contro di lui siano state riportate, dai media, niente più che “calunnie“. E per questo motivo è tentato dal compiere “azioni dure” nei confronti di quei mezzi di informazione che a suo dire non hanno rispettato la verità.

Berlusconi: “…Ora, non è possibile che uno vada fuori, si danni, faccia i tour de force che faccio io e poi arriva a casa e trova la stampa italiana che non sembra avere altro obiettivo se non quello di dire che il premier ha fatto delle gaffe o delle figuracce. Non è possibile che si abbiano dei giornali contro l’interesse dell’Italia: anche sulla crisi, con il catastrofismo, o questi che scendono in piazza… a parte il fatto che resta sempre l’abitudine consolidata della menzogna assoluta. Non voglio arrivare a dire di azioni dirette e dure nei confronti di certi giornali e certi protagonisti della stampa, però sono tentato perchè non si fa così“.

Il capo di governo non può cadere in cattive tentazioni. Quando i giornalisti scrivono riferendo di fatti osservati e a loro conosciuti fino a quel momento fanno il loro dovere.

Non possono essere accusati di slealtà o peggio ancora di essere dei calunniatori.

.

Salute e …peggio nun nisse.

Questa voce è stata pubblicata in Pensiero libero e contrassegnata con , , , . Contrassegna il permalink.

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.