La terra continua a tremare. La gente è psicologicamente stremata e sta vivendo una situazione di emergenza avvolta nella paura. Oltre al dramma dei morti, c’è la tragedia dei vivi: molte persone non rientreranno mai più nelle case in cui hanno vissuto.
Certo, la scossa è stata forte, ma secondo i sismologi non è stata di eccezionale intensità. Molte di queste costruzioni, persino quelle edificate dopo il 1974, anno in cui è stata varata le legge per le norme antisismiche, non hanno resistito. Numerose costruzioni non hanno tenuto conto delle norme antisismiche. Nemmeno qui, dove in passato ci sono già stati terremoti devastanti.
Scandaloso che si sia dovuto evacuare l’ospedale dell’Aquila, inaugurato soltanto una decina di anni fa.
Non è il terremoto che uccide,
sono le case costruite male!
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