Fiducia e ottimismo? …chiacchiere

Berlusconi: “Credo che il momento peggiore della crisi sia superato. C’è un atteggiamento colpevole dei media e dell’opposizione”. …Bisogna “guardare alla vita con fiducia e ottimismo”.


Siate ottimisti: la crisi sta finendo; a luglio; alla fine dell’anno; entro il prossimo anno. La ripresa è vicina. La crisi sta rallentando.
Probabilmente i lavoratori vengono licenziati o messi in cassa integrazione più lentamente…

Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria, ha detto: “Il Pil al -5,9% evidenzia che si tratta di una crisi molto profonda, la peggiore dal dopoguerra ad oggi. É un momento complicato per la produzione industriale tanto che se guardiamo l’andamento del commercio mondiale, rispetto alla depressione del ’29, siamo calati di più”.

Franceschini: “Alla sera non si mangia ottimismo. Oggi l’FMI [Fondo Monetario Internazionale], e cioè non un fazioso esponente dell’opposizione ha detto che l’Italia ha messo in campo risorse solo per lo 0,2% del Pil, meno di un decimo della media mondiale. Questo è assolutamente insufficiente. Non si può dire che la crisi è un elemento psicologico o che è alle spalle: servono misure concrete”.

Pier Ferdinando Casini: “Annunci, chiacchiere, promesse, ma qui bisogna passare dalle parole ai fatti. C’è un ceto medio che non ce la fa più… Il governo spera che passi la nottata, ma è un po’ poco”.

Non si può dire che Berlusconi ed il suo governo non lavorino per il futuro del Paese: qualsiasi persona verrà dopo di loro non potrà che fare meglio! Ed al confronto farà comunque una bella figura…

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Salute e …peggio nun nisse.

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