29 Settembre

Lucio Battisti

(1967)

Seduto in quel caffè
io non pensavo a te….

Guardavo il mondo che
girava intorno a me…

Poi d’improvviso lei sorrise
e ancora prima di capire
mi trovai sottobraccio a lei
stretto come se
non ci fosse che lei……

Vedevo solo lei
e non pensavo a te…
E tutta la città
correva incontro a noi.

Il buio ci trovò vicini
un ristorante e poi
di corsa a ballar sottobraccio a lei
stretto verso casa abbracciato a lei
quasi come se non ci fosse che
lei e come se non ci fosse che lei.

uooooo….
oooooo…. ooooo… o….

quasi come se non ci fosse che
quasi come se non ci fosse che lei

Mi son svegliato e
e sto pensando a te.
Ricordo solo che
che ieri non eri con me…

Il sole ha cancellato tutto
di colpo volo giù dal letto
e corro lì al telefono
parlo, rido e tu, tu non sai perché
t’amo, t’amo e tu, tu non sai perché
parlo, rido e tu, tu non sai perché
t’amo t’amo e tu, tu non sai perché
parlo, rido e tu, tu non sai perché
t’amo, t’amo tu, tu non sai perché…

Salute e …peggio nun nisse.

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Una risposta a 29 Settembre

  1. agriturismo scrive:

    Questa canzone mi è sempre piaciuta, un vero sogno!

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