Keiji Fukuda, consigliere speciale del direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) sulla pandemia influenzale, durante una conferenza stampa a Ginevra ha evidenziato che l’Oms “rimane molto preoccupata per il numero di casi gravi e di morti provocati dalla nuova influenza.
La maggior parte delle complicanze si osservano soprattutto in persone con patologie croniche e nelle donne incinte, ma possono verificarsi anche nelle persone perfettamente sane e giovani. Un quadro che è ben diverso da quella dell’influenza stagionale. Sulla base della situazione attuale, ciò che bisogna fare è non semplificare…”
540 mila italiani malati, casi più che raddoppiati. Il viceministro alla Salute Ferruccio Fazio ha affermato che l’influenza A non deve allarmare anche perché “abbiamo una mortalità bassissima, pari a un ventesimo rispetto all’influenza stagionale”.
Salute e …peggio nun nisse.
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