Nell’ultima puntata di Annozero il 17/12/2009 è stata trasmessa un’intervista al filosofo Umberto Galimberti.
Gli è stato chiesto se fosse possibile fare un ritratto di Tartaglia, lo squilibrato che ha ferito il Presidente del Consiglio lanciandogli sul viso una statuetta del Duomo di Milano.
Galimberti: ”Da quel che si legge sembra una personalità paranoica. I paranoici sono coloro che hanno grandi vissuti persecutori. Quando uno suppone che il mondo sia tutto contro di lui, o per lo meno non sia a lui favorevole, per ridurre l’angoscia concentra tutte queste persecuzioni su una sola persona; si chiama ‘oggetto fobico’: da lui dipende tutto. Appunto che se io me lo tolgo di mezzo mi libero di tutti i vissuti persecutori. …
L’odio e l’amore sono gli indotti di coloro che detengono il potere con strumenti di tipo carismatico.
Non c’è dubbio che Berlusconi è una persona carismatica, quindi produce amore e odio. Amore e odio sono sentimenti e come tali si muovono nello scenario dell’irrazionale.
E se uno non controlla i propri sentimenti automaticamente compie dei gesti.
Allora il problema è che il clima d’odio è proprio una inevitabile conseguenza di tutte le leadership carismatiche, e così come le dimensioni d’amore.
Alla stessa maniera che si dice: <<meno male che Silvio c’è>>, così si crea una controparte di odio. E non è il clima d’odio il mandante ma il carisma, che prepara il terreno che queste cose accadano. …
Tutte le figure carismatiche producono dei consensi o dei dissensi a livello emotivo. Le persone che non padroneggiano la loro mente sono molto sensibili a questo movimento dell’emozione, sia favorevole sia sfavorevole. …
Quello che io voglio sottolineare è che se una leadership, se un potere si regge sulle basi emotive è molto molto pericoloso; abbiamo già oltrepassato la linea di demarcazione della democrazia.
La democrazia funziona per argomenti. Prima ci sono i fascini, ci sono i carismi, ci sono i plagi, ci sono le adorazioni: quindi c’è anche l’odio”.
Salute e …peggio nun nisse.
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