Stiamo uscendo dai cosiddetti “giorni della merla”, i più freddi dell’anno, cioè gli ultimi tre giorni di gennaio.
Il nome deriverebbe da una leggenda secondo la quale, per ripararsi dal gran freddo, una merla e i suoi pulcini, in origine bianchi, si rifugiarono dentro un comignolo, dal quale emersero il 1º febbraio, tutti neri a causa della fuliggine. Da quel giorno tutti i merli furono neri.
Secondo la leggenda, se i “giorni della merla” sono freddi, la Primavera sarà bella, se sono caldi la Primavera arriverà in ritardo.
É attesa un’ulteriore diminuzione delle temperature e da questa sera le nevicate si dovrebbero estendere dalle regioni del centro-nord a quelle meridionali, fino a quote basse.
Secondo PerugiaMeteo.it però ”LA FASE FREDDA, A DIFFERENZA DI QUANTO SEGNALATO PRECEDENTEMENTE, NON E’ PIU’ PREVISTA PER I PRIMI GIORNI DELLA PROSSIMA SETTIMANA, SEBBENE FARA’ PIUTTOSTO FREDDO, SPECIE NEI VALORI MINIMI. L’ONDATA DI GELO POTREBBE PERO’ RIPRESENTARSI SULLA NOSTRA REGIONE [Umbria] INTORNO AL 6 FEBBRAIO IN QUANTO LA CIRCOLAZIONE GENERALE DELL’ATMOSFERA SULL’EUROPA E’ ANCORA FAVOREVOLE AD UNA DISCESA DI ARIA FREDDA DALLA RUSSIA VERSO IL MEDITERRANEO.“
La Protezione civile ha già lanciato l’allerta meteo.
Salute e …peggio nun nisse.
speriamo sia vero!!! se anche la primavera è fredda io emigro 😉