Bondi va dicendo che “si sta ricreando purtroppo un clima politico molto simile a quello che condusse all’episodio del souvenir lanciato contro Berlusconi a Milano nel dicembre scorso. Questo lo si deve anche a persone irresponsabili come De Magistris o Antonio Di Pietro che incitano alla violenza“.
Come già detto nel post del 20 dicembre 2009 riportando un’intervista al filosofo Umberto Galimberti, il clima d’odio è proprio una inevitabile conseguenza di tutte le leadership carismatiche, come senza dubbio lo è Berlusconi, che pertanto produce amore e odio. Alla stessa maniera che si dice: “meno male che Silvio c’è”, così si crea una controparte di odio. E non è il clima d’odio il mandante ma il carisma.
É Berlusconi che crea l’odio verso se stesso, allo stesso modo di come crea amore.
Bondi deve saperlo che non è De Magistris o altri che creano violenza, ma probabilmente il suo intento è quello di criminalizzare l’opposizione: in fin dei conti, come è stato detto, Bondi “è un servo di Berlusconi”.
Salute e …peggio nun nisse.
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