Dopo 154 giorni (22 settimane!) il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha scelto il nuovo ministro dello Sviluppo economico: è Paolo Romani, milanese, 63 anni, parlamentare da quattro legislature, era viceministro con delega alle comunicazioni. Per la sua lunga esperienza nel settore televisivo, gli amici lo chiamano “ministro delle TV”, riferendosi ovviamente a quelle di Silvio Berlusconi.
Le minoranze parlamentari hanno contestato questa scelta ritenendo Romani un simbolo dell’imprenditoria televisiva privata targata Berlusconi.
La battuta più pungente è stata sicuramente quella di Pier Ferdinando Casini: «Avrei preferito Confalonieri: sia per la sua conoscenza del mondo dell’impresa, sia per la sua conoscenza del mondo televisivo.»
Comunque con la nomina del nuovo ministro dello Sviluppo economico si è anche risolta la questione legata alla mozione di sfiducia al ministro ad interim presentata dalle opposizioni che l’Aula della Camera avrebbe votato domani.
Salute e …peggio nun nisse.
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