Marina Villa, 50 anni, è intervenuta venerdì u.s. a Forum, la trasmissione di Canale 5 condotta da Rita Dalla Chiesa, ed ha interpretato la parte di una terremotata aquilana e commerciante di abiti da sposa in separazione dal marito. La finta terremotata aquilana, oltre che interpretare il ruolo assegnatole nella finta causa, ha descritto la notte del terremoto, una paura in realtà mai provata, ed ha raccontato il miracolo del governo: “L’Aquila è ricostruita”; “Ci sono case con giardini e garage”; “La vita è ricominciata”. E alla fine ringrazia il presidente per tutto quello che ha fatto. Le fa eco la Dalla Chiesa: “Dovete ringraziare anche Bertolaso che ha fatto un grandissimo lavoro”. E ancora: “Sono rimasti 300-400 che sono ancora negli hotel e gli fa comodo. Stanno lì a spese dello Stato: mangiano, bevono e non pagano, pure io ci vorrei andare”.
La signora Villa è stata subito smascherata in rete, e dopo aver scatenato una diffusa indignazione si dichiara molto sorpresa dalla rabbia dei terremotati: “Ma che pretendono. Io non c’entro nulla. … Quando gli autori hanno saputo che ero abruzzese, mi hanno chiesto di interpretare quel ruolo. Mi hanno spiegato loro quello che avrei dovuto dire. … Mi hanno dato 300 euro. Come agli altri attori. Anche Gualtiero, che nella puntata interpretava mio marito, recitava”.
Ora Marina Villa chiede scusa pubblicamente: “Non immaginavo di scatenare questo putiferio, chiedo scusa all’Aquila e all’Abruzzo”.
L’ho sempre sospettato che Forum fosse una trasmissione dove i partecipanti inventano tutto; inoltre sconcerta che Rita Dalla Chiesa si sia prestata a simili meschinità, mettendoci la propria faccia ed il proprio nome. Che si potesse arrivare a speculare così sul dolore della gente è una sconcezza senza precedenti.
Salute e …peggio nun nisse.
Commenti
Una risposta a “Continuano a prendere in giro gli italiani”
Oserei parafrasare il titolo del vostro blog per introdurre una poesia di cui sono l’autore e spiega ciò che penso di questo paese :
http://ilcavalierenero.wordpress.com/2011/03/27/cento-di-queste-notti/
Mi piace quel che proponete, continuate così. Marco
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