Solo un mese fa Berlusconi l’aveva definita una semplice operazione di aggiustamento dei conti. La manovra correttiva è un salasso da oltre 70 miliardi di euro in due anni: 23 miliardi nel 2013 e 47 miliardi a regime nel 2014.
La manovra economica approvata venerdì in via definitiva alla Camera è pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale di oggi. Da domani scattano i ticket e gli altri provvedimenti: dal bollo auto a quello sui titoli dall’Irap alle stock option. L’abbattimento delle agevolazioni colpisce famiglie con figli a carico, spese sanitarie e scolastiche, ristrutturazioni edilizie, interventi per il risparmio energetico e associazioni onlus. La pressione delle tasse salirà dell’1,2% a 43,7%.
Silvio Berlusconi ad alcuni deputati del Pdl, in occasione del voto di fiducia sulla manovra alla Camera, avrebbe detto: “Non me ne andrò finché non sarò riuscito ad abbassare le tasse”.
Salute e …peggio nun nisse.