Esther Swilley dell’Università del Kansas ha coordinato uno studio sul tipo di “relazione” che intratteniamo con i nostri cellulari e sulla reazione che si prova nel perderli.
Il telefonino è percepito come un’estensione di noi stessi; è qualcosa di più di uno strumento di comunicazione, così che viene apprezzato non tanto per la possibilità di comunicare con gli altri, quanto per la possibilità di giocare, ascoltare musica, navigare in rete. É il mezzo per rapportarci con l’esterno e gli altri. La gente non lo spegne mai, ci gioca, non sa resistere alla tentazione di mostrarlo per vantarsene.
Pertanto smarrire il telefonino determina un dolore profondo, lascia un senso di solitudine e disperazione.
…!!!
Salute e …peggio nun nisse.
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