Paolo Borsellino:
“La lotta alla mafia è il primo problema da risolvere … non deve essere soltanto una distaccata opera di repressione ma un movimento culturale e morale che coinvolga tutti e specialmente le giovani generazioni le spinga a sentire subito la bellezza del fresco profumo di libertà che fa rifiutare il puzzo del compromesso morale della indifferenza della contiguità e quindi della complicità”.
Nel diciottesimo anniversario della strage di Via D’Amelio vengono buttate a terra, a Palermo, le statue in gesso di Paolo Borsellino e Giovanni Falcone. Un atto vandalico, altamente simbolico, un messaggio mentre la città scende in piazza e discute per ricordare.
Salute e …peggio nun nisse.
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