Una ricerca condotta da Anita Jansen, ricercatrice al Dipartimento di Psicologia Clinica dell’università di Maastricht, pubblicata sulla rivista Psychotherapy and Psychosomatics, ha dimostrato che se si vuol stare a dieta occorre non farsi venire l’acquolina in bocca.
La capacità di non reagire di fronte alle tentazioni si affina con il tempo ed è il risultato di una sorta di circolo virtuoso che si instaura grazie alla forza di volontà di chi riesce a stare a dieta, per davvero. Chi si impegna e riesce ad osservare il regime alimentare prescelto ogni giorno, innesca meccanismi biologici automatici che portano a diminuire o addirittura azzerare la salivazione anche in presenza di tentazioni irresistibili.
Avere poca acquolina in bocca di fronte a cibi calorici significa riuscire a trattenersi più a lungo e meglio dal mangiarli.
Salute e …peggio nun nisse.
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