La carne rossa e i suoi grassi saturi provocano alti livelli di colesterolo: la maggiore causa di obesità e malattie cardiovascolari.
In Italia ogni 2 minuti si registra un infarto con esito mortale.
Le principali sorgenti di grassi saturi e di colesterolo sono la carne, i formaggi e le uova.
Nei cereali, legumi, frutta, semi oleosi e noci non è presente il colesterolo.
Nei vegetariani e nei vegani si ha un’incidenza di coronaropatia inferiore rispettivamente del 24% e 57%.
Chi consuma troppa carne rispetto a chi non ne consuma affatto ha un aumento del 50% del rischio d’infarto.
L’esclusione della carne dalla dieta riduce il rischio di patologie coronariche del 35%.
Diminuendo il consumo di carne si potrebbero evitare l’11% e il 16% dei decessi di uomini e donne.
Tutti i prodotti a base di carne contengono molti grassi saturi che provocano insulino-resistenza. I vegetariani rispetto ai non vegetariani hanno l’80% in meno del rischio di ammalare di diabete tipo II.
Una porzione di carne rossa al giorno comporta un aumento del 26% del rischio di diabete.
Una dieta ricca di frutta, verdura, legumi e cereali integrali favorisce la riduzione di rischio di diabete II del 50%.
Un vegetariano ha il 45% in meno di probabilità di ammalarsi di cancro al sangue.
Con 2 porzioni di carne al giorno si ha un aumento del 35% del rischio di contrarre il cancro dell’intestino.
Un vegetariano ha il 12% in meno di probabilità di ammalarsi di ogni tipo di cancro.
Per contribuire a prevenire il cancro si dovrebbero assumere al giorno 800 gr di cereali non raffinati, patate, verdure varie.
É arrivato il momento di fare una scelta consapevole: diminuire il consumo di carne e cambiare menu.
“Niente porterà vantaggio alla salute umana e aumenterà la possibilità di sopravvivenza della vita sulla Terra quanto l’evoluzione verso una dieta vegetariana.”
Albert Einstein
Salute e …peggio nun nisse.
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